REGOLAMENTO


REGOLAMENTO

Biblioteca del Seminario Vescovile


Regolamento

1. La Biblioteca del Seminario Vescovile di Trieste è aperta al pubblico secondo l'orario stabilito dalla Commissione per la Biblioteca con il consenso della Direzione del Seminario. (Cfr. art. 9 h dello Statuto)

2. Il servizio bibliotecario di base è del tutto gratuito. Sono a carico dell'utente le spese dei servizi aggiuntivi: prestito interbibliotecario, riproduzioni fotostatiche o su altro supporto, collegamenti Internet, uso di banche dati, ecc.

3. Sono a completa disposizione dell'utenza i cataloghi cartacei e informatici, per l'utilizzo dei quali è disponibile il personale della Biblioteca, come anche per la ricerca bibliografica.

4. La consultazione delle opere avviene nella sala di lettura. Tutte le opere della Biblioteca sono consultabili, ad eccezione di quelle che per particolari motivi necessitano di una autorizzazione specifica da parte del Bibliotecario; in questo secondo caso rientrano tutti i libri antichi, rari e di pregio e anche i fondi archivistici.

5. Per motivi di sicurezza i lettori sono tenuti a non introdurre nella sala di lettura né cappotti, né ombrelli, né borse, né altro impedimento che ingombri il limitato spazio a loro riservato e a non fumare.

6. Si può accedere al prestito locale tramite iscrizione gratuita.

7. Possono essere concesse a prestito a domicilio tutte le opere possedute dalla Biblioteca, tranne il materiale di consultazione, il fondo antico, le pubblicazioni periodiche, i fondi archivistici e alcuni particolari testi che per vari motivi vengono dichiarati non prestabili; casi eccezionali, che comunque non potranno mai riguardare il fondo antico, i libri rari e di pregio e i fondi archivistici, saranno di volta in volta risolti dal Bibliotecario.

8. Il prestito dura trenta giorni, eventualmente prorogabile ad altri trenta giorni nel caso che l'opera in questione non sia stata richiesta da altri.

9. Salvo casi eccezionali, rimessi al giudizio del Bibliotecario, ad una stessa persona non si possono prestare più di quattro opere.

10. Le opere date a prestito devono essere conservate con ogni cura e restituite entro i termini previsti. Nel caso di danneggiamenti o di smarrimenti, da parte di un lettore, dell' opera, che egli abbia ricevuto in prestito, questi dovrà provvedere alla riparazione del danno o al risarcimento in denaro.

11. Nella Biblioteca è attivato il prestito interbibliotecario; i testi ottenuti in prestito da altre Biblioteche italiane o straniere, debbono essere consultati in sede.

12. Viene ammesso, su autorizzazione del Bibliotecario e del Legale Rappresentante della Biblioteca, il prestito per mostre sia di materiale bibliografico antico, raro e di pregio, come anche di quello archivistico, a condizione che l'ente richiedente stipuli una polizza assicurativa e doti di adeguati sistemi di sicurezza la sala espositiva.

13. Solo al Bibliotecario competono le decisioni relative alle riproduzioni fotostatiche o con diverso procedimento dei libri antichi, rari e di pregio, dei documenti d'archivio e di altro materiale delicato.

14. Il Bibliotecario può sospendere dal prestito, se non addirittura dall'accesso alla Biblioteca, i lettori e gli studiosi per ripetuta o grave inosservanza delle norme che regolano il servizio bibliotecario e quello archivistico. Per inadempienze o danni gravissimi il Legale Rappresentante della Biblioteca, su richiesta del Bibliotecario, può procedere per vie legali nei confronti di singoli utenti. Il Bibliotecario può informare l'Autorità regionale, competente in materia di tutela dei beni librari, e la locale Soprintendenza Archivistica, degli eventuali provvedimenti restrittivi presi a carico di determinate persone.

15. Le donazioni possono essere accettate dal Bibliotecario; per lasciti e doni di particolare pregio e/ o consistenza si prevede l'autorizzazione da parte del Legale Rappresentante della Biblioteca. Somme di denaro, donate a vario titolo alla Biblioteca, vanno versate immediatamente sul conto corrente bancario proprio della Biblioteca.

16. Per quanto non esplicitamente previsto dal presente regolamento, valgono naturalmente le disposizioni in merito della competente Autorità Ecclesiastica, nonché tutte le disposizioni statali e regionali in materia di biblioteche e beni culturali.

Con l'assenso della Commissione per la Biblioteca del Seminario, riunita il 30 ottobre 2001 alle ore 16 nella sala dei professori, il sottoscritto don Antonio Bortuzzo, Rettore del Seminario Vescovile di Trieste e Presidente della Commissione, decide di adottare in via provvisoria il presente Regolamento.

Trieste, 30 ottobre 2001